La Festa della Repubblica
La Festa della Repubblica viene celebrata ogni anno il 2 giugno. È un evento importante della Nazione Italiana che ricorda un momento significativo nella storia dell’Italia ed è quello del referendum del 1946 che ha istituito la nascita della Repubblica Italiana e la fine della monarchia. Il 2 giugno rappresenta la data ufficiale in cui l’Italia divenne una Repubblica costituzionale e si aprì l’inizio di un nuovo capitolo nella storia italiana. Tale celebrazione è simile al 14 luglio francese (anniversario della presa della Bastiglia), e al 4 luglio statunitense (anniversario della dichiarazione dell’indipendenza dalla Gran Bretagna). La Festa della Repubblica è un momento significativo per rifflettere su certi valori come la sovranità popolare, la libertà dell’espressione fra le persone e la pace, la fratellanza e la solidarietà fra i popoli.
La Festa della Repubblica Italiana, rafforza il senso di unità nazionale del popolo italiano superando le divisioni e le differenze. Inoltre, è un’ opportunità per ricordare le vicende storiche e per rendere omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla costituzione della democrazia italiana. Vale la pena di dire che nel giorno precedente alla Festa, il primo giugno, presso il Palazzo del Quirinale, viene effettuato in forma solenne il cambio della Guardia con il Reggimento Corazzieri che è la guardia d’ onore del Presidente della Repubblica Italiana e la fanfara del quarto Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme. Il cerimoniale ufficiale prevede l’altabandiera solenne al monumento dell’ Altare della Patria e l’ omaggio al Milite Ignoro con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica alla presenza delle Massime Cariche dello Stato. Subito dopo si esibisce l’Inno di Mamelli e via di seguito le Frecce Tricolori cioè la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Italiana, attraversano il cielo di Roma. Inoltre, cerimonie ufficiali si tengono su tutto il territorio nazionale. Addirittura in tutto il mondo le ambasciate italiane organizzano varie cerimonie.
Su tali diritti dell’uomo della Costituzione italiana, democrazia, libertà, uguaglianza, solidarietà e fratellanza si basa il capitolo nono “Dossier immigrazione” del corso della lingua italiana per stranieri, intitolato “Incontri italiani” – libro dello studente – livello B2. A pagina 84 esercizio 3b con il sottotitolo “Nella speranza di una vita nuova!” vengono riportate le parole del professore e scrittore Umberto Eco “Nel prossimo millennio (e siccome non sono un profeta non so specificare la data) l’Europa sarà un continente multirazziale o – se preferite – colorato”. Il rispetto ai diritti umani valorizza la persona umana e promuove il progresso civile e sociale.